Ramaddini, vendemmia di qualità e altri riconoscimenti per Al Hamen
I Vignaioli a Marzamemi prospettano che ci saranno nuovi vini interessanti nonostante la siccità di questa estate. Numerose anche le degustazioni in cantina.
Ancora grandi riconoscimenti per i vini della Cantina Ramaddini ed ancora apprezzamenti da parte di giurie altamente qualificate per l’importante lavoro in biologico che i Vignaioli a Marzamemi portano avanti, ogni giorno, con cura, amore e dedizione tra le vigne comprese tra Noto e il delizioso borgo marinaro del siracusano.
Ad appena un mese, infatti, dalle medaglie assegnate dalla prestigiosa rivista internazionale Decanter con i suoi World Wine Awards 2021, ancora una volta è “Al Hamen” Passito di Noto Doc 2019 che si rivela grande protagonista tra le etichette Ramaddini, ottenendo 90 punti su 100 nell’ambito del 5StarWines – the Book 2022 “Wine Without Walls”, la selezione di vini organizzata da Veronafiere, giunta ormai alla quinta edizione. Sono migliaia i campioni di vini che giungono ogni anno alla giuria, composta da esperti del mondo enologico e wine professional provenienti da tutto il mondo e che per tre giorni sono impegnati nelle valutazioni.
I vini degustati e che ottengono i punteggi migliori vengono anche inseriti nella Guida “5StarWines – the Book”. Così la Guida 2022 avrà al suo attivo anche Al Hamen 2019.
Il prestigioso riconoscimento giunge in un momento estremamente felice per i Vignaioli a Marzamemi, impegnati in queste settimane con la vendemmia, oltre che ad accogliere numerosi visitatori e wine lovers in cantina per le degustazioni.
“Siamo particolarmente lieti di questo ennesimo, superlativo riconoscimento, che giunge da esperti del settore – dichiara con soddisfazione Carlo Scollo, di Cantina Ramaddini – e questa è l’ulteriore conferma che i nostri vini possono fare ancora più strada anche in ambito internazionale, oltre che nel mercato interno. Siamo già presenti in numerosi Paesi e stiamo lavorando per crescere ulteriormente. Apprendiamo la notizia di questo bel punteggio proprio mentre siamo impegnati nella raccolta delle nostre uve, che possiamo confermare essere di ottima qualità, nonostante la siccità elevata e le altissime temperature registrate in questa estate torrida. Si prospettano, dunque, vini molto interessanti – annuncia Scollo – e finora abbiamo già raccolto le uve da moscato, syrah, cabernet e chardonnay. A breve inizieremo con la raccolta di grillo, catarratto e nero d’Avola”.
Infine, sul fronte delle degustazioni, il vignaiolo conferma: “Stiamo anche assistendo ad un’ottima stagione di visite in cantina e di numerose degustazioni. Si tratta di un pubblico sempre più presente e interessato, nonostante siano stati organizzati meno eventi quest’anno, dovuti ai tempi più difficili ed alle restrizioni degli ultimi mesi. I dati, assolutamente positivi, ci portano quasi ai livelli del 2019”.
Tutte le informazioni utili sul sito www.ramaddini.com