“Non solo caviale”, un libro gustoso sulla cucina e cultura russa
La cucina tradizionale russa e la cultura che rappresenta verranno svelati in occasione della presentazione del libro “Non solo caviale. Le ricette della cucina tradizionale russa” di Tatiana Kalinina, il prossimo 7 marzo.
L’incontro, organizzato dalla Casa Editrice “Edizioni La Zisa” , avrà luogo alle ore 16 presso il “Mix Markt” di piazza Giulio Cesare 38/A, a Palermo, una catena di supermercati in cui è possibile acquistare prelibatezze dell’Europa orientale. A guidare i lettori in questo saporito viaggio il giornalista e curatore del volume Davide Romano. Al termine della presentazione sarà possibile degustare specialità russe.
L’autrice, Tatiana Kalinina, nata a San Pietroburgo nel 1975, dopo la laurea e il dottorato presso l’Università Statale Pedagogica di San Pietroburgo A.I. Herzen, ha insegnato per alcuni anni come docente di scuola elementare e media ed è stata organizzatrice di eventi e programmi culturali a San Pietroburgo. Trasferitasi poi in Italia, ha conseguito la laurea in Scienze per la Comunicazione Internazionale, presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania. Vive in Sicilia dal 2004, dove lavora, attualmente, come guida turistica.
Il libro vuole essere uno spartiacque tra i pregiudizi legati all’idea della cultura gastronomica di un paese straniero, spesso stereotipata e scontata, e la realtà dei fatti. Russia a tavola, infatti, è, quasi sempre, sinonimo di caviale, insalata e vodka. In realtà, le ricette della cucina tradizionale russa, qui presentate – dagli innumerevoli antipasti ai primi come il borsc, ai secondi come la kascia, alla pasticceria con i suoi bliny e i suoi piroghi, fino alle bevande e al rituale del tè –, offrono al lettore una visione molto più ampia di ciò che il cibo rappresenta per i russi.
Non un semplice ricettario, dunque, ma un vero e proprio racconto per far conoscere, a grandi linee, la storia della cucina russa e, allo stesso tempo, sperimentare le ricette base che spiegano, in modo molto semplice, come preparare alcuni dei piatti tradizionali più amati dai russi. Seguendo il consiglio dell’autrice, è un libro da leggere quasi come un piccolo romanzo, lasciandosi trasportare nel tempo alla scoperta di odori e sapori sconosciuti.