Le “reginelle”, il gusto inconfondibile dei biscotti di una volta
Esistono profumi e sapori in grado di riportare la mente al preciso momento in cui li ha percepiti per la prima volta attraverso il gusto e l’olfatto, quasi si trattasse di un viaggio nel passato. Ma in questo caso non occorre la macchina del tempo, poiché sarà sufficiente chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sensazioni evocate da un odore o sapore. Così facendo può persino accadere che, annusando e mordendo un biscotto “reginella”, ci si trovi d’un colpo bambini coccolati dalle amorevoli cure dei nonni.
Le reginelle sono dei biscotti friabili che a Palermo vengono anche chiamati “biscotti regina” o, in dialetto, “viscotta ‘nciminati” (biscotti col “cimino”, cioè con semi di sesamo). Sono dei biscotti classici siciliani, dal caratteristico aroma “affumicato” addolcito, di tanto in tanto, dai semi di sesamo di cui è cosparsa la superficie. A Palermo si possono trovare sia nei panifici che nelle pasticcerie, anche se l’uso della sugna da parte dei primi rispetto al burro utilizzato dalle seconde, può fare intuire delle differenze tra le due tipologie di biscotti, che risulteranno più croccanti nel primo caso ma più gustosi nel secondo. In entrambi i casi la loro consistenza consente di conservarli a lungo nella propria dispensa in modo da poterne fare “una scorta” a cui attingere per lunghi periodi accompagnandoli con un buon bicchiere di Marsala che renderà il loro gusto indimenticabile al palato di chi li assaggia.
Per tutti coloro a cui fosse venuta voglia di “sgranocchiare” questo croccante biscotto ricoperto di semi di sesamo, di seguito riportiamo la semplice ricetta in una versione più leggera (adatta ai vegani) in cui il burro è sostituito con olio d’oliva.
Biscotti reginella
Esistono profumi e sapori in grado di riportare la mente al preciso momento in cui li ha percepiti per la prima volta attraverso il gusto e l’olfatto, quasi si trattasse di un viaggio nel passato. Ma in questo caso non occorre la macchina del tempo, poiché sarà sufficiente chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sensazioni evocate da un odore o sapore.
Ingredienti
- 150 gr. farina di grano duro
- 150 gr. zucchero di canna
- 150 cc. olio d'oliva
- 1 presa di sale
- 150 gr. semi di sesamo (cimino o giggiulena)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di zafferano
- 20 cc. latte (vegetale)
Instruzioni
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Impastate in una ciotola farina, zucchero e lievito, quindi aggiungete l'olio , lo zafferano sciolto in pochissimo latte tiepido, e il sale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza piuttosto “dura”. Quando l’impasto sarà pronto, lasciatelo riposare per circa un ‘ora. Ricavate dei bastoncini della lunghezza di circa cinque centimetri, e passateli nel cimino facendo aderire bene i semi su tutta la superficie e adagiateli su una teglia foderata di carta da forno. Fate cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa dieci minuti. A questo punto proseguite la cottura per altri 10 – 15 minuti dopo avere abbassato la temperatura a 180°. Questi biscotti si apprezzano ancora di più se gustati il giorno dopo. Per accompagnarli andrà benissimo un bicchiere di Marsala o di Passito di Pantelleria.