Il cibo nelle fiabe: il pandolce delle Fate
Le fiabe sono ricche di cibi di cui gli abili chef non sono altro che fate,elfi e streghe che, una volta ai fornelli,danno prova di grande maestrìa e abilità culinaria. Seguiteci e ne carpirete i segreti ed una gustosa e magica ricetta : il Pandolce delle Fate.
Il cibo delle fiabe è estremamente semplice, come le storie in esse narrate. Si tratta principalmente di frutti e prodotti della terra, dolci e torte ma anche pasti frugali, come zuppe e pani, legati al mondo contadino e alle sue abitudini. Tuttavia, poichè si tratta di un mondo fatato, le aspettative che si creano quando si entra in contatto con esso , per contrastare gli stenti della vita quotidina, fa sì che la fantasia degli autori da sempre si sia sbizzarrita creando tavole meravigliosamente imbandite e bachetti luculliani.
Nelle fiabe che hanno come protagonisti dei bambini dalle Cronache di Narnia, ad Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter e il Signore degli Anelli, solo per citarne alcuni, il cibo acquisisce maggiore valore soprattutto se si pensa che i protagonisti sono dei bambini dei quali è risaputa la golosità. Durante i loro percorsi fantastici, infatti, i piccoli protagonisti incontreranno svariate leccornie tra cui, torte, crostate e pandolci che spesso hanno un potere decisivo nello svolgimento della storia come nel caso dei lokum, gelatine di lamponi ricoperte di zucchero a velo, che la Strega Bianca offre ad uno dei protagonisti per attirarlo nel suo castello incantato nel magico mondo di Narnia o del pan di via che accompagna Frodo nel suo viaggio periglioso come un fedele compagno o, ancora, il tè con torte e pasticcini offerto dal Cappellaio Matto insieme al Bianconiglio ad Alice nel Paese delle Meraviglie.
Fate, elfi, centauri, gnomi, streghe, orchi, tutti i personaggi che popolano il surreale mondo delle fiabe, nonostante siano in grado di compiere gesta fantastiche acquistano umanità nel momento in cui sono alle prese con uno degli atti più istintivi e primordiali che li accomuna all’uomo che è appunto cucinare e mangiare.
In realtà i protagonisti delle fiabe non gustano soltanto dolciumi ma anche pietanze “salate” come zuppe, torte salate, pudding, pasticci, contorni e molto altro ancora, legati alle tradizioni degli abitanti di boschi, paludi e foreste che le popolano, che traggono spunto dalle cultura gastronomica della civiltà di contadini e pescatori .
Per rifocillare tutti coloro che vogliono intraprendere un viaggio fantastico all’interno di un mondo incantato vi proponiamo, di seguito, la ricetta di un dolce dal sapore di terre lontane: il Pandolce delle Fate
Pandolce delle fate
Ingredienti
300 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, 2 cucchiai di miele, 100 gr. di burro (o margarina), 1 bicchiere di latte (di soia alla vaniglia), uno yogurt essenza di vaniglia, essenza di mandorle, una bustina di lievito per dolci, 80 gr. di mandorle a lamelle , confettini oro e argento, un pizzico di sale, uno stampo da plumcake, carta forno.
Lavorate insieme la farina, le uova , lo zucchero, il miele, il burro a pezzetti a temperatura ambiente, il latte, l’essenza di vaniglia e di mandorla e un pizzico di sale fino ad ottenere un impasto ” a nastro”. Quando il composto sarà omogeneo, aggiungete il lievito e dopo averlo incorporato, versatelo in uno stampo da plumcake che avrete precedentemente foderato con carta forno inumidita con acqua. Cospargete la superficie con le mandorle a lamelle e i confettini dorati e argentati. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Servite tiepido accompagnato con una salsa alla vaniglia.