Tradizione

I “Biscuttina chi nuciddi” di Lidia Calà, la regina delle nocciole di Tortorici

La regina delle nocciole di Tortorici, Lidia Calà, ci ha gentilmente inviato la ricetta dei suoi Biscuttina chi nuciddi , i classici biscotti “da inzuppo”, perfetti per la colazione o per la merenda all’ora del tè, che lei ha arricchito con delle croccanti e profumate nocciole che raccontano il territorio nebroideo di cui la giovane pasticciera è fiera ambasciatrice.

Noi abbiamo chiesto a Lidia Calà, la regina delle nocciole di Tortorici, proprietaria della pasticceria “Dolce Incontro”,  la ricetta dei “Biscuttina chi nuciddi”, ovvero i classici biscotti a forma di lettera “S”, decorati con glassa bianca di zucchero e, in alcuni casi, anche con i confettini colorati meglio noti come “diavolicchi”. Si tratta di uno dei tipi di biscotti preferiti dagli “inzuppatori seriali”, che Lidia arricchisce con l’aggiunta di gustose e croccanti nocciole che regalano quel tocco unico e inconfondibile dell’arte della pasticceria nebroidea.

Di seguito la semplice ricetta anche in versione “veg” per accontentare tutti i palati

“Biscuttina a S chi nucciddi”

Ingredienti

  • 1 kg di farina di grano duro
  • 1/2 kg zucchero
  • 1/2 kg farina di nocciole
  • 4 uova (o due yogurt vegetali)
  • 200 gr di strutto ( oppure  di margarina senza grassi
  • idrogenati )
  • 15 gr di ammoniaca
  • 6 gr cremor di tartaro
  • 3 gr bicarbonato
  • 150 di latte (vegetale)

Per la glassa: 1 albume (facoltativo),  succo di limone, zucchero a velo

“Biscuttina chi nuciddi “

Mettete in una ciotola la farina di grano duro insieme a quella  di nocciole e la sugna (o margarina) e  amalgamate bene. Quindi fate una fossetta al centro e mettete le uova (o lo yogurt) e lo  zucchero e amalgamate un po’. A questo punto  aggiungete  l’ammoniaca, il  bicarbonato e il  cremor di tartaro sciolti nel latte tiepido. Adesso  cominciate ad impastare bene il tutto e, quando sarà omogeneo, formate dei bastoncini, aiutandovi  con un po’ di farina, della lunghezza di  circa 5 cm e disponeteli nella teglia con carta forno a forma di “S”. Infornare a forno preriscaldato a 180 gradi nel forno statico o a 160 a se il forno è ventilato, per circa 15 /20 minuti. Saranno pronti quando avranno raggiunto un bel colore dorato scuro.

Decorare con classa di zucchero, seguendo la forma del biscotto e, a piacere, con confettini colorati (diavolicchi).

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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