I baccelli gratinati, un modo gustoso di riciclare gli scarti dei legumi
Un esempio, tra tanti, di cucina del riciclo che possiamo “copiare” dalla saggezza delle nostre nonne, è offerto dall’utilizzo dei baccelli dei legumi freschi. Dei piselli e fave che in primavera sono alla base di tante pietanze, quasi il 90 per cento in peso finisce nella spazzatura.
In realtà, i baccelli, essendo il comodo “letto” in cui crescono i semi, sono ancora più ricchi di nutrienti del legume stesso. Proteine, fibre, potassio, ferro, fosforo, calcio, sodio, vitamina A, B1, B2, C ed E di cui fave e piselli sono ricchi, si originano, infatti proprio nell’involucro che li protegge proprio come una culla nutriente. Scoprire che anch’essi sono commestibili – ovviamente dopo un’opportuna cottura – porterà ad utilizzare quasi il cento per cento del prodotto azzerando gli sprechi e si tradurrà dunque, in un beneficio sia per la nostra salute che per le nostre tasche.
Di seguito vi proponiamo una ricetta facile e veloce da preparare. Una volta che avrete imparato a trattare i baccelli come un vero e proprio ingrediente, potrete cucinarli in mille modi in base alla vostra fantasia.
Di seguito vi proponiamo due semplici ricette : i baccelli gratinati e la frittata di baccelli che vi stupiranno per la loro bontà e semplicità.
Baccelli gratinati
Ingredienti
- 1/2 kg di baccelli di fave
- 1/2 kg di baccelli di piselli
- pomodorini ciliegini q.b.
- olio extravergine d’oliva
- uno spicchio d’aglio
- pangrattato
- formaggio grattugiato (facoltativo)
- sale e pepe q.b.
Lavate bene i baccelli, togliete i due filamenti e il peduncolo con cui sono attaccati alla pianta e tagliateli in pezzi di media grandezza. Cuoceteli in pentola a pressione con poca acqua salata per circa un quarto d’ora. Scolateli e rosolateli in padella con l’aglio insieme a i pomodorini. A questo punto poneteli in una pirofila, cospargeteli di pangrattato e infornate per cinque minuti con il grill. Sarà un ottimo contorno.