Arancine …che passione! La NONCLASSIFICA di Saggi&Assaggi

Chissà perché quando arriva Santa Lucia a tutti viene un irrefrenabile istinto di fare le classifiche.
D’estate nessuno pensa a stilare la classifica della migliore pasta con i tenerumi o del migliore gelato di anguria, ma per Santa Lucia ordinare, incasellare e “ingessare” in scomodi numeri è una manìa che viene a tutti.

Ma ve le immaginate le nostre nonne, indaffarate tra una frittura e l’altra di panelle, crocchè e arancine, da un balcone all’altro urlarsi “primo posto per le arancine della zia Nina, al secondo di nonna Sara al terzo quelle di Santina, la figlia di Pinuzzo il portiere”???

Quello di dare a tutti i costi un ordine alle cose per la necessità, tipica dei nostri giorni, di trovare un vincitore, qualcuno che primeggi sugli altri, sul cui carro salire, per poi scendere, si badi bene, al primo sentore di ruota bucata, è una usanza “tutta social e niente arrosto” che alla fine lascia solo l’amaro in bocca ai perdenti (o meglio ai non vincenti) per un misero e vacuo istante di gloria di chi vince e di cui nessuno, l’anno successivo ma anche, forse, il giorno dopo, si ricorderà come avviene ogni anno per il vincitore di Sanremo, XFactor, Amici, Masterchef e chi più ne ha più ne metta.

Questa premessa, forse un po’ prolissa, è doverosa per introdurre quella che intende essere tutto fuorchè un classifica.

L’argomento “scottante” – è proprio il caso di dirlo- sono le arancine che –come i diavoli della Zisa- non si sa mai quante se ne mangino in un unico, indimenticabile giorno, quello di Santa Lucia, in cui sembra che i palermitani ne debbano fare scorta come se, dal giorno successivo, non ne trovassero più.

Ecco, appunto, io NON ho alcuna intenzione di fare una classifica, non perché non ami espormi, bensì perché ritengo che tutti i luoghi di seguito elencati siano degni di nota in quanto gestiti da persone che nel proprio lavoro ci “mettono la faccia” ogni giorno, non solo per Santa Lucia, e ne apprezzo l’attenzione dedicata ad una categoria, quella dei vegetariani e vegani, troppo spesso trascurata o trattata con sufficienza da chi non è in grado di offrire una proposta gastronomica degna di essere presa in considerazione.

In realtà di arancinE – si ho detto e sottolineo arancinE con la E maiuscola- ce ne sono di tutti i tipi anche se quelle classiche da tradizione sono “abburro “ e “accarne”, ovvero al burro e prosciutto e al ragù di carne, ma sarebbe un vero crimine, punibile con l’ergastolo a vita, privare chi non mangia ingredienti di origine animale e derivati, della possibilità di addentare per Santa Lucia ( e in qualsiasi altro giorno dell’anno) una “succosa” arancinA croccante fuori, morbida e gustosa all’interno condita con ingredienti “veg-friendly”.

Ecco,dunque, di seguito, un elenco IN ORDINE ALFABETICO, di luoghi in cui nel giorno di Santa Lucia, ma anche negli altri, potrete trovare arancinE con condimentiveg, fritte in olio di semi di girasole , accanto a quelle classiche.

Le Freschette
Vegetariane: zucca e provola madonita, funghi e scamorza
Vegane: zucca, biete e sparacelli, ragù di soia
Arancina di anelletti al forno vegan
(Costo 2,50 euro)
Panificio Lo Piccolo
Vegane: ragù di soia, melanzane funghi e zucchine (Costo 2.00 euro)
Riso venere e ragù di verdure ( Costo 3.00 euro)
Il Fornaio (Walter Spinnato)
Vegane: ragù di lenticchie, besciamella d’avena-carote e spinaci, besciamella d’avena e funghi (Costo 2.00)
Spinno
Vegetariane: crema di funghi e cuore di formaggio /radicchio, zucca e caciotta affumicata
Vegane: ragù di soia/ broccoli arriminati.
(Costo 2.50)
Verdechiaro
Vegane: ragù di soia e piselli/ carciofi/zucca alla curcuma, piselli e crema di pistacchi, cime di rapa e funghi porcini, funghi e salsiccia veg
Vegetariane: mozzarella /besciamella/Spinaci, primosale, Caciocavallo di vacca cinisara e Pecorino Ragusano
(Costo 2.50 )
Kepalle
Vegetariane: arancina alla Norma con pomodoro, mozzarella e melanzane/ quattro formaggi / spinaci e mozzarella/
Vegane: Funghi porcini/pesto di pistacchio/ ragù di verdure
(Costo da 2.00 a 3.00 euro)