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Torroni e torroncini fai-da-te, golosa idea regalo per grandi e piccini

Mai come in questo momento storico di emergenza sanitaria globale,  preparare i regali fai-da-te rappresenta una valida alternativa allo stress degli acquisti last minute tra negozi affollati e commesse stanche ed avvilite.

 

Ecco che preparare torroni e torroncini da regalare, facili e veloci da preparare, personalizzabili in moltissimi modi diversi, semplici da confezionare è un’idea regalo da prendere in considerazione.  Frutta secca, caffè, spezie, liquori  sono solo alcuni degli ingredienti che si possono utilizzare per realizzarli in casa, partendo dal presupposto che, in ogni caso,  occorre scegliere una materia prima di ottima qualità per ottenere un risultato degno di nota che sia davvero gradito a colori ai quali deciderete di fare questo goloso dono.
Altrettanto importante è, poi,  disporre  di cellophane per alimenti, etichette, carte colorate e nastri e tutto ciò che la vostra fantasia e creatività vi suggerisce per realizzare delle confezioni che siano belle da vedere prima ancora di arrivare al contenuto ( che dovrà essere, ovviamente, altrettanto buono da mangiare).

Quella che di seguito vi proponiamo  è una ricetta di base che potrete personalizzare cambiando il tipo di frutta secca e gli aromi utilizzati, tenendo presente che la consistenza del torrone, morbida o dura, dipenderà solo dal tempo di cottura dello zucchero. Più si allunga la cottura e più sarà duro il torrone. La ricetta che troverete di seguito è quella dei torroni e/o torroncini con le nocciole che potrete sostituire con noci, pistacchi o altri frutti. Inoltre potrete anche unire del cioccolato fondente, bianco o a latte ma anche aromatizzato al gusto che preferite (arancia, limone, pistacchio etc).

Torroni “fai-da-te”

Ingredienti (per 2 stecche di torrone da 400 gr circa)
700 gr di nocciole
350 gr di zucchero
300 gr di miele di acacia o fiori ( o sciroppo di agave)
3 albumi di uova di galline allevate a terra (o acqua faba)
ostie per dolci (facoltative)

Preparate una placca forno, o uno stampo rettangolare o quadrato, con i bordi alti. Se volete utilizzare le ostie di copertura, rivestite con queste lo stampo. Su una placca da forno distribuite le nocciole e mettetele in forno per qualche minuto a 180° per farle tostare (se non lo sono già). Sfornatele ed eliminate la pellicina, poi copritele e tenetele al caldo. Se preferite potete tritarle o dividerle a metà. Intanto, in un altro tegame o casseruola,  versate tutto il miele ( o lo sciroppo d’acero)  e fatelo scaldare a fuoco bassissimo fin quando il colore comincia a scurire. Nel frattempo montate a neve fermissima gli albumi ( o l’acqua faba) con un pizzico di sale. In un altro tegame versate lo zucchero insieme a mezzo bicchiere d’acqua. Se volete aromatizzare con un liquore, aggiungetelo in questo momento.
Fate cuocere lo zucchero finchè inizia a caramellare. Unite, a questo punto,  il miele sempre mescolando e procedete incorporando nell’ordine: gli albumi, il cioccolato (se lo avete previsto) e in ultimo le nocciole. Dovete sempre mescolare mantenendo la stessa temperatura.Se avete scelto di  realizzare varianti diverse, dividete le preparazioni, aggiungendo ogni volta l’ingrediente scelto: chicchi di caffè, cannella, semi di cardamomo, uvetta, etc. Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati versate il composto nello stampo preparato, rovesciando velocemente e livellandolo con una spatola di gomma o di legno. Lasciate raffreddare quasi completamente, poi tagliate in pezzi, con un coltello ben affilato ma non seghettato, a seconda della dimensione che volete ottenere. Se volete aggiungere decori esterni, sistemate frutti, semi o chicchi di caffè sulla superficie, prima che il torrone solidifichi. Una volta raffreddato avvolgete ciascun pezzo di torrone nel cellophane per alimenti, attaccate l’etichetta e procedete con le eventuali decorazioni, utilizzando fiocchi e carte colorate. I vostri amici ne saranno entusiasti.

 

 

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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