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Una Marina di Libri 2020, dieci titoli “golosi” da leggere tutti d’un fiato!

Si è conclusa, la scorsa domenica 27 settembre, l’undicesima edizione di  “Una Marina di Libri”, la  tre giorni interamente dedicata all’editoria indipendente, alla presentazione di libri, reading, incontri e dibattiti rivolti all’inesauribile quanto affascinante mondo della cultura.

 

Tutti gli “affamati ” di cultura sono accorsi per “saziarsi” partecipando al  sontuoso “banchetto” culturale  promosso da CCN Piazza Marina & dintorni – organismo no profit che mette insieme più di 65 operatori commerciali e culturali del centro storico di Palermo – e si sviluppa grazie a un’ampia rete di sinergie sul territorio cittadino, in primis con le case editrici palermitane Navarra e Sellerio e con la libreria Dudi che cura il cartellone di editoria per l’infanzia, e la stessa Università degli Studi di Palermo.

Un banchetto culturale -dicevamo-  durante il quale proprio nessuno, è rimasto a “bocca asciutta” nonostante l’emergenza sanitaria globale. L ’undicesima edizione che si sarebbe dovuta svolgere, infatti, come di consueto,  a giugno, era  stata annullata a causa del Coronavirus.  Successivamente, dopo un lungo lavoro organizzativo e un tavolo di confronto che ha coinvolto tutte le parti, e dopo essersi assicurati di poter svolgere la manifestazione in completa sicurezza,   il Comitato Organizzativo ha deciso  riprogrammare questa insolita edizione settembrina.

Le strette di mani sono state sostituite dai  sorrisi da dietro le mascherine che hanno evidenziato  occhi pieni di vita e di entusiasmo, parole in libertà, libertà di pensiero e di parola, queste sono state le sensazioni percepite da coloro,  addetti ai lavori e non, che dal 25  al 27  settembre,  si sono recati presso  l’Orto Botanico di Palermo, il magnifico teatro naturale  di  “Una Marina di Libri”,  come pellegrini verso la Mecca per rendere omaggio ad un’unica “divinità”, Madre Cultura.

Che si sia trattato di romanzi, di saggi,  di libri di storia, di poesie o di cultura enogastronomica, ciascuno ha trovato “un libro per i propri occhi ” (come pane per i propri denti)  in una immensa “tavola imbandita” da più chef,  gli autori ed editori, che hanno offerto al pubblico  “pietanze”  davvero per tutti i gusti.

Tra questi la presentazione di “Panini di Sicilia” il libro di Andrea Graziano, founder e ideatore  del brand FUD. Un racconto fotografico fatto  di persone e territori, ricette golose e approfondimenti. Ad essere protagonisti  di questo originale viaggio sono i prodotti e i produttori selezionati da Andrea Graziano e  tanti produttori siciliani con le loro appassionanti storie di resistenza ( e resilienza). Un libro da mangiare con gli occhi ( e non solo).

Possiamo affermare che anche  questa edizione di “Una Marina di Libri”, nonostante l’emergenza sanitaria in corso e le condizioni climatiche tipicamente stagionali sia rappresentato un importante segnale di ripresa per il settore dell’editoria indipendente consentendo a tutti gli  “affamati” di cultura un’autentica “scorpacciata” di titoli di  testi  da appuntare in agenda e da leggere  durante l’autunno ormai arrivato e l’ inverno alle porte.

In particolare, di seguito, vi segnaliamo dieci  titoli “golosi” che abbiamo scovato per voi.Va da sè che non si tratti di libri di ricette bensì di testi in cui il cibo diviene il fulcro di un ragionamento molto più ampio che, partendo dal nutrimento, trova posto nell’inconscio dei protagonisti fino a diventare un interessante spunto di riflessione che, in alcuni casi, diviene motore di cambiamento.

 

“L’inconfondibile tristezza della torta al limone” di Aimee Bender-
Casa Editrice Minimum Fax

Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l’ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimee Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.

“Ricette semplici”  di Madeleine Thien- Casa Editrice 66thand2nd
Padri e madri, figli e sorelle, mogli e mariti, rapporti che si rinsaldano e più spesso si disgregano, in sette ricette tratteggiate con delicatezza per descrivere gli invalicabili confini che ci separano da coloro che amiamo. Ci sono due sorelle che aspettano invano davanti alla loro vecchia casa il ritorno della madre e una bambina che osserva ammaliata il padre officiare il rito della preparazione quotidiana del riso; una moglie che si ritrova a gestire il dolore del marito per la morte del suo grande amore e un uomo che dopo un’esistenza votata alla solitudine scopre le gioie e le difficoltà della vita di coppia; e poi viaggi attraverso le praterie canadesi, odore di mare d’inverno e neve che fiocca improvvisa su Vancouver, ponti sospesi e aquiloni sui laghi. Rammarico che si mescola a dolore, ricordi incuneati nel cuore, impossibili da lavare via, e la vita con i suoi minuscoli dettagli, quelli sfocati e quelli nitidi, che Madeleine Thien sa restituire con precisione chirurgica e commovente.

“XXL” di Anna Cambi Casa Editrice Alter Ego
Silvia, quattordicenne con qualche chilo di troppo, viene trascinata da sua madre, ex reginetta di bellezza, in un campo estivo per ragazzine in sovrappeso. Lì sarà obbligata a seguire, insieme a un gruppo di coetanee, un severo programma fatto di dieta, ginnastica e cura del corpo. Ci saranno anche le assurde lezioni di trucco e abbigliamento, tenute da sua madre stessa, affiancata da Helena e Astrid, due ragazze tanto belle quanto crudeli nei confronti delle malcapitate ospiti del campus. Ma c’è qualcosa, tra i corridoi di quegli edifici solo in apparenza così accoglienti. Qualcosa nascosto dentro il bosco che circonda e avvolge la zona come un abbraccio mortale. Una cosa viva, un cuore pulsante, una voce intenzionata ad attirare Silvia, per inghiottirla e farle conoscere la parte più oscura di sé.

 

“Il colore del cibo. Geografia, mito e realtà dell’alimentazione mediterranea” di Vito Teti – Casa Editrice Meltemi
Il pane, l’acqua, la pasta, le erbe, la carne e poi la fame, l’abbondanza, l’immaginario, le nostalgie, le utopie alimentari dei popoli mediterranei sono i protagonisti di questo “racconto del cibo”. Una sorta di breviario alimentare, Il colore del cibo vuole interpretare l’alimentazione mediterranea come espressione di una civiltà fondata sul senso dell’ospitalità, della sacralità del cibo, del mangiare insieme. Giunto alla sua terza edizione, totalmente rivista, il libro ci invita a specchiarci nel cibo, a riconoscere la nostra civiltà in ciò che mangiamo: in alternativa all’ideologia del fast food e alla “gastro-anomia”, al di fuori della retorica della “dieta mediterranea”. Prefazione di De Garine Igor.

 

 

“Cous cous. Storie e ricette mediterranee” di Adele Crescimanno – Casa Editrice “Il PalindromoIl libro è un compendio della storia, della preparazione e delle migliori ricette che hanno come denominatore comune il cous cous. Un appassionante percorso tra storia e ingredienti di ogni tipo: dagli ortaggi al pesce, dalla carne al finocchietto selvatico. Il cous cous è la base su cui si innestano i prodotti della terra e del mare tipici di un Paese. Stimola la fantasia, colora le tavole e rappresenta da sempre un rituale laico: lo stare insieme in un’atmosfera di convivialità. Ma la storia mediterranea racconta altresì di dolorose migrazioni, di conquiste e colonizzazioni; dunque anche eventi infausti hanno contribuito a diffondere su e giù per il globo la semola lavorata a granelli. Ècosì che il cous cous ha cominciato a viaggiare ed esplorare luoghi lontani: dall’Africa subsahariana, alla Francia, dal vicino e medio oriente, ai paesi latino-americani.

 

 

“Una vita in scatola” di  Francesco Terracina – Casa Editrice  Il Palindromo
Dodici particelle fondamentali formano la materia, unificarle è il sogno della fisica dai tempi di Ettore Majorana. Dieci ingredienti fondamentali formano la caponata, unificarli è stato il sogno realizzato per decenni dalla Spitaletto & Figli prima che l’azienda – ignara delle trasformazioni in atto a Portolazzi, immaginaria città del Sud – si ritrovasse sull’orlo del fallimento. Candido cronista dei fatti è Angelo Maria Spitaletto, produttore di caponata che diventa impresario teatrale per necessità. Il suo è un racconto esilarante, e insieme tragico, di come l’era dell’immagine abbia reso inconsistente la materia nella sua accezione sociale, politica e persino gastronomica.

 

 

“Ricette di una famiglia siciliana. Storie di grandi abbuffate e solenni arrabbiature” di Alessandra Pagnotta – Anna Maria Bonaccorso – Casa Editrice  LEIMA Edizioni
Gustare dell’ottimo cibo in compagnia, magari durante una ricorrenza o una festività, è una della attività preferite dai siciliani che, quando c’è da riempirsi la pancia, non si tirano mai indietro. Lo sa bene l’ironico e dissacrante don Ciccio Paterno, siciliano dalla testa ai piedi, che non disdegna mai una bella abbuffata da terminare rigorosamente con una fetta di cassata, nonostante la sua famiglia faccia di tutto per fargli andare di traverso le pietanze cucinate dalla moglie. Tra un’arrabbiatura e un’incomprensione, don Ciccio ingoierà anche i cambiamenti di una società che a volte fatica a comprendere, vedrà crescere i suoi figli con idee lontane dalle sue, ma ancora legati ad alcuni appuntamenti della tradizione. Momenti dell’anno che mescolano sacro e profano, scanditi da un menu ben preciso: il libro, oltre alle vicende della famiglia Paterno, raccoglie le ricette dei piatti tipici della cucina siciliana ed è corredato da illustrazioni a colori delle pietanze, e in bianco e nero dei protagonisti.

“Gli insaziabili -Sedici racconti tra Italia e Cina” di Autori Vari – Casa Editrice Edizioni Nottetempo
Gli insaziabili raccoglie i racconti di otto autori italiani e di otto autori cinesi intorno al doppio filo rosso rappresentato da eros e cibo: temi che riguardano in maniera viscerale e profonda due culture distanti geograficamente e storicamente, eppure piene di terreni fertili per un confronto, una conoscenza e un arricchimento reciproci ancora tutti da sondare e coltivare. Il libro, che esce in contemporanea in Italia e in Cina, è un gioco di specchi, di incastri, di visioni, di sguardi su due argomenti che sono agenti di scambio, strumenti di comunicazione e aggregazione, processi chimici regolati da rituali, modelli culturali, veicoli di senso, facilitatori interculturali – e vorrebbe avvicinare i lettori italiani alla Cina e i lettori cinesi all’Italia, smontando magari piú di un preconcetto e contribuendo ad accorciare le distanze grazie a quell’avventura senza patria che è la lettura.

 

“Leggete e bevetene tutti. Guida irriverente per allegri bevitori” di Elisabetta Musso – Casa Editrice Dario Flaccovio
Il sommelier è,  certamente,  una figura professionale importante per la comunicazio­ne del vino ma è sempre più legata ad un immaginario formale e a schemi linguistici improbabili, tanto da farne spesso oggetto di satira e parodia.Con una prosa elegante, a tratti esilarante, a tratti dissacrante, Elisabetta Musso sfata in questo libro leggende metropolitane che da sempre accompagnano gli incubi di rivenditori e sommelier. Scandagliando gli episodi più esilaranti e gli equivoci più frequenti in cui ricadono consumatori si trae lo spunto per sorridere, fare luce sugli errori più comuni e umanizzare la figura del sommelier, spogliandolo dalle sue vesti formali ed ingessate ed avvicinandolo al consumatore, dal quale è comunque unito dalla comune passione per il vino. L’obiettivo non è quello di formare i lettori in una materia così vasta e com­plessa ma, piuttosto,  quello di fornire poche e mirate linee guida per procedere alla scelta del vino senza timore di sbagliare o di essere malamente censurati dagli addetti ai lavori o da quelli che vengono definiti “enofighetti”. Leggetene e bevetene tutti è un vademecum essenziale, scritto con passione, utile per chi lo beve ma anche per chi lo serve, per chi si avvicina per la prima volta e per chi si considera intenditore. Lo leggi d’un fiato, ma equivale a un corso full-intensive che abiliti a parlar di vino senza più doversi mangiare le parole o sussurrarle sperando di non essere sentito.

Romanzo culinario. La cucina di Bonetta dell’Oglio. Una rivoluzione siciliana” di Bonetta Dell’Oglio e Eleonora Lombardo- Casa Editrice Leima Edizioni

Grano, miele, erbe spontanee, ingredienti che da soli raccontano la complessità e la ricchezza del territorio siciliano e l’alchimia sensuale che fa deflagrare la tradizione per riscriverla. Romanzo culinario è il manifesto rivoluzionario dello chef Bonetta dell’Oglio, l’inno al lusso naturale raccontato dalla giornalista Eleonora Lombardo. Un viaggio nel territorio siciliano alla scoperta di prodotti e progetti di eccellenza siciliana, di personaggi visionari e inarrestabili che lavorano per dare ricchezza alla dispensa mobile di Bonetta, garante e custode dei principi morali ed etici della cucina naturale che sono alla base dei suoi piatti. Infine un ricettario innovativo che traduce in versione gourmet i piatti sontuosi della cucina palermitana. I Chips di riso e ragout, l’Insalata educata, l’Arancina vulcanica, il Timballo del mio Gattopardo, il Budino di gelsomino e la Cassata rivoluzionaria sono alcune ricette pensate per cuochi artigiani e abili di mano, per mangiatori di paesaggio che a ogni pasto sono pronti a intraprendere un viaggio. Ma poi ci sono i segreti delle donne siciliane, la salsa di pomodoro per conservare il sapore di casa tutto l’anno, o piccoli dettagli di profumi e sapori che spingono a fare l’amore in cucina. Con gli occhi, con il naso, con la bocca, con la vita.

 

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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