Grande successo per la“Festa di Primavera in Fattoria” da Io.Bio.
Tra finger food “made in Sicily” di Marco Piraino, la cassata del Maestro Giuffrè e la musica di Marcello Mandreucci nell’agribistrot urbano è sempre Primavera, anche quando piove.
Anche se il tempo è stato incerto e fino all’ultimo momento si è temuto che la pioggia ne impedisse lo svolgimento, la “Festa di Primavera in Fattoria” da Io.bio ha riscosso un grande successo. La serata, svoltasi lo scorso 12 aprile presso l’agribistrot in città dal concept innovativo di “fattoria urbana”, ha registrato, nonostante il meteo scoraggiante, il pieno di presenze tra ospiti, stampa e pubblico ottenendo il consenso dei presenti grazie ad un format assolutamente “easy” in cui tutto, anche l’apparente improvvisazione, è stata appositamente voluta per trasmettere un’atmosfera informale di relax e convivialità.
Presenti alla serata anche i proprietari della struttura che ospita Io.Bio, Gino Gambino e la moglie Carmela Senatore, che hanno creduto nella scommessa del giovane e talentuoso chef Marco Piraino, che ha deciso di puntare tutte le proprie fiches sull’alimentazione di qualità e sul cibo come fonte primaria ed imprescindibile di ben-essere.
“Questo format è un banco di prova per testare la risposta del pubblico all’idea inusuale di prendere un aperitivo in fattoria, lontani dal caos della città pur restando in città- ha detto Gino Gambino” . “ Visto il successo della serata saranno tante le iniziative, d’ora in poi, che coinvolgeranno la fascia serale, meno usuale per un luogo che è nato per consentire il contatto con la natura, ma che la sera acquista fascino divenendo molto suggestivo ” ha continuato Marco Piraino.
Attraverso un percorso organizzato tra isole di sapori gli intervenuti hanno avuto la possibilità di degustare i prodotti forniti da Le Trazzere del Gusto, azienda costituita da gruppo di giovani siciliani che dal 2010 porta avanti, un progetto di riscoperta dei sapori della tradizione siciliana che ripropone garantendo qualità ed eccellenza attraverso la selezione di produzioni che rispettino la terra e i suoi frutti.
Ad accompagnare formaggi e salumi, il pane di grani antichi di tumminia, perciasacchi e ai cinque cereali, alla curcuma e semi misti, solo per citarne alcuni, offerto dal panificio trapanese “Briciole di tradizione” di Francesca Giuffrè e preparato dai fornai Pietro Alogna e Massimo Colomba. Tra le leccornie del ricco buffet, tratto dal menù di Primavera di Io.Bio, pensato e realizzato dal resident chef Marco Piraino e dalla sua infaticabile brigata di cucina, le arancinette con zeste di agrumi e provola affumicata, lo sfincione bianco e rosso, i cudduruni con ricotta e alici marinate, sfornati fumanti direttamente dal forno a legna di cui dispone la struttura, accompagnati dai vini della cantina Castellucci Miano che, di ritorno dal Vinitaly, ha offerto in degustazione anche le nuove etichette e dalle bibite dell’azienda biologica Amatè.
Molto apprezzati anche il sorbetto gastronomico al pomodoro, basilico con scaglie di Ragusano e quello al cioccolato fondente, sale rosa dell’Himalaya e rosmarino preparati dal Maestro Gelatiere Alessandro Gallo, che, prossimamente, delizierà i palati della clientela con una scelta di gusti a base di frutta, ortaggi e spezie tutti provenienti dal giardino biologico di Io.Bio.
Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, il Maestro Beppe Giuffrè, istrionico mentore di Marco Piraino, che ne è stato allievo e che ha lavorato al suo fianco a Casa Giuffrè alla Terrazze della Rinascente, oltre ad aver piacevolmente intrattenuto gli ospiti durante l’intera serata con aneddoti e preziose pillole di storia e cultura gastronomica, ha deliziato prima la vista e poi il palato dei presenti con la sua performance, tanto nota quanto richiesta, della preparazione live della cassata, suo fiore all’occhiello, che poi è stata distribuita in degustazione.
In un’altra postazione Marco Piraino, in contemporanea, ha preparato il suo “cavallo di battaglia” ovvero “Il Regno delle Due Sicilie”, un dolce siculo-napoletano composto da un croccante di cioccolato di Modica e arancia, impreziosito da una spuma di babà e un sorbetto al limone. Un vero e proprio inno alla gola in cui il perfetto equilibrio dei sapori, in apparente contrasto, crea un unicum dall’apprezzabile armonia.
Per la gioia di grandi e piccini, infine, anche un angolo di confetti di tanti gusti di Living Bomboniere che ne ha curato anche l’elegante allestimento.
Durante l’evento la musica di Marcello Mandreucci, giornalista e storico musicista palermitano, “menestrello folk” e appassionato divulgatore della cultura musicale pop anglo-americana, ha allietato l’atmosfera rendendo ancora più piacevole l’inusuale opportunità di prendere un “aperitivo in fattoria”.