La doppia faccia dei muffin, dolce risveglio o sfizioso aperitivo
Se siete estimatori dei muffin, dolcetti morbidi e profumati adagiati in “pirottini” , bianchi o colorati, dal bordo “plissettato” che fanno tanto “brunch” in stile americano, allora non potrete resistere oltre che alla loro versione dolce, anche a quella salata ottima per buffet e aperitivi rinforzati in cui le pietanze “monoporzione” la fanno da padrone.
I muffins sono dei tipici e soffici dolcetti americani o inglesi, simili ad un plum cake, dalla caratteristica forma rotonda “a fungo” con in cima una calotta semisferica senza glassa di rivestimento. Si tratta di un dolcetto tipicamente americano di cui esiste anche una versione inglese che se ne differenzia solo per il lievito utilizzato che nei primi è quello chimico in polvere (o bicarbonato) mentre nei secondi è lievito madre o di birra.
La parola muffin viene citata per la prima volta in Inghilterra nel 1703 con la scrittura “moofin“. Qualcuno vuole derivato il termine dal francese mouflet, che significa soffice inteso come il pane, altri vogliono far derivare la parola dal tedesco muffen che significa piccole torte perché all’origine si trattava di piccole torte. o da quella Germanica “muffe”, nome di una specie di torta.
Le prime versioni di muffin erano meno nobili. Il fornaio di famiglia inizialmente cucinava i muffin per la servitù con i rimasugli del pane del giorno prima e dei rimasugli di lavorazione di biscotti, mescolando il tutto con delle patate schiacciate. Il tutto veniva fritto facendo divenire il composto così ottenuto in muffin leggeri e croccanti. Questo preparato venne scoperto dai padroni dell’epoca facendolo divenire la pietanza preferita per l’ora del tè.
Non esiste limite al ripieno con cui possono essere farciti: mirtilli, cioccolato, lampone, cannella, zucca, noce, limone, banana, arancia, pesca, fragola, mandorle e carote sono solo alcuni dei gusti più ” comuni” che si possono trovare. In genere esistono dei muffin che si tengono in un palmo della mano e si consumano in un sol boccone.
Sebbene, di norma, i muffin siano dolci perfettamente adatti alla colazione o alla merenda, ne esiste una versione “salata” che rappresenta la soluzione perfetta per buffet e cene in piedi poichè la “monoporzione” consente una degustazione comoda e agevole.
Per coloro che amano la morbidezza di questi “dolcetti” proponiamo due versioni, una dolce allo yogurt e una salata, più insolita, con pomodoro e parmigiano, da preparare in occasione di cene in piedi, buffet e aperitivi rinforzati.
Muffin allo yogurt
Ingredienti (per 12 muffin)
250 gr di farina di grano tenero
2 uova di galline allevate all’aria aperta (o uno yogurt bianco)
100 gr di burro (o margarina vegetale o 100 ml di olio di semi )
100 gr di zucchero
un vasetto di yogurt del gusto preferito
500 ml di latte(vegetale)
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito per dolci o un cucchiaino di bicarbonato
un limone 1
estratto di vaniglia q.b
Mescolate gli ingredienti secchi e a parte in un’altra terrina mescolate quelli liquidi, per cui inizieremo a mescolare in una terrina la farina, il lievito, lo zucchero, il sale e la buccia di limone grattugiata. In un’altra terrina mescoleremo (le uova), lo yogurt, il latte, il burro (margarina o olio) e la vaniglia fino ad amalgamarli per bene.
Muffin al pomodoro e parmigiano
Ingredienti per 12 muffins
300 gr. burro
4 uova di galline allevate all’aria aperta (o due yogurt vegetali)
100 gr. parmigiano grattugiato
150 gr. zucchero
300 gr. farina di grano tenero
10 gr. baking soda
50 gr. concentrato pomodoro
sale q.b.
In una planetaria lavorate la farina con il burro e lo zucchero, quindi unite il pomodoro concentrato, il parmigiano e il baking soda (bicarbonato) e amalgamate bene tutti gli ingredienti. A parte sbattete le uova con una frusta, quindi unitele “a filo” al composto. Lavorate bene il composto. Quindi mettetelo in una “ sac a poche” e riempite degli stampini da muffin ( di carta o in silicone). Cuocete in forno ventilato a 220° per circa venti minuti. Una volta cotti poneteli su una griglia di raffreddamento.